NOME: Testuggine

NOME SCIENTIFICO: Testudo hermanni   FAMIGLIA: Testudinidae   GENERE: Testudo

ORIGINE: Probabilmente diffusa nella penisola italiana dall’uomo neolitico, fin dall’antichità è stata catturata e allevata per usi alimentari, utilitaristici e come animale da giardino.

CHE TIPO DI ANIMALE E’: Rettile oviparo

STORIA: Il nome “hermanni” è in onore del medico e naturalista francese Jean Hermann che la classificò.

ASPETTO FISICO: Di piccola taglia con macchie chiare sul carapace. Peso intorno ai 400 g, presente in quote collinari fino a 600 m s.l.m. Dimensioni massime: femmina 15 cm, maschio 13 cm.

COMPORTAMENTO: Le testuggini hanno una buona vista: sanno distinguere forme, colori e riconoscono anche persone. Hanno un senso dell’orientamento molto preciso. L’odorato è ben sviluppato ed ha un ruolo importante nella ricerca del cibo. Le tartarughe si crogiolano al sole per innalzare la temperatura corporea ed attivare le funzioni metaboliche. Verso novembre o dicembre smettono di alimentarsi, iniziano ad interrarsi o a ripararsi in luoghi protetti e cadono in letargo.

DI COSA SI NUTRE: Sono rettili principalmente erbivori ma, in caso di necessità, possono sfruttare anche risorse alimentari diverse.

RIPRODUZIONE: Le deposizioni avvengono in buche scavate dalla femmina nel terreno con le zampe posteriori. Le femmine depongono anche in quattro volte, da maggio a luglio, un numero variabile di uova. Il tempo di incubazione, 2 o 3 mesi circa, e il sesso dei nascituri varia in funzione della temperatura. Con temperature di incubazione inferiore ai 31,5 °C si avrà una preponderanza di esemplari maschi, con temperature superiori ai 31,5 °C in maggioranza femmine.

QUANTO VIVE: Animali longevi, si hanno notizie certe di molti esemplari pluricentenari.